All'improvviso, il giallo
Un excursus leggero per omaggiare un genere letterario ritenuto secondario, che invece ha ancora molto da dare al pubblico dei lettori.
Ex Abrupto - All’improvviso, come tutto quello che conta
A cura di Alessia Pizzi
N.17 - 22 Gennaio 2023
Poco prima di Natale ho iniziato a essere piuttosto insofferente per una serie di sfortunati eventi. In questi momenti si tende ad affogare tutto nel lavoro - anche perché dopo i 30 affogare nel vino porta una serie di ripercussioni fisiche che no, non vale la pena di affrontare. :)
Nel mio caso, visto che il lavoro è già abbastanza pesante tutto l’anno, cerco sempre valvole di sfogo alternative. Così, sono andata alla Mondadori per lasciarmi ispirare e ho trovato un thriller esoterico. Ero un po’ incerta dell’acquisto perché, pur essendo una grande cinefila specializzata in film dell’orrore, non sono mai stata una grande lettrice di thriller e gialli, esclusi i Piccoli Brividi, di cui andavo matta, ma che ritengo siano più horror che altro.
Il merito di un thriller
Il merito de “La reincarnazione delle sorelle Klun” di Manlio Castagna è quello di regalarmi una seconda dimensione in cui vivere e distrarmi. Finisco il librone in poco tempo, affamata di un’altra lettura. La seconda scelta ricade su un thriller psicologico scritto da Romy Hausmann, “La mia prediletta”. Anche questo finisce in dieci giorni al massimo. Segue l’ultima lettura del 2022, firmata Donato Carrisi, “La casa delle luci”, la saga dell’ipnotista di bambini.
Che dire, erano mesi, forse anni, che non leggevo così spasmodicamente. Quindi ho deciso di omaggiare il mio nuovo genere preferito con un approfondimento, ovvero la lettura del saggio “Breve storia della letteratura gialla” di Eleonora Carta. Dovevo rispolverare il vaghissimo ricordo che avevo di un vecchio esame universitario dedicato proprio ai generi letterari, così mi è venuto in mente che la casa editrice Graphe.it pubblica sempre questi deliziosi libricini di approfondimento. Di loro avevo letto anche “Breve storia della letteratura rosa”.
Il giallo esiste solo in Italia
In questi mesi ho googlato molte volte alla ricerca di libri thriller o gialli, tanto che ad un certo punto ho iniziato a chiedermi quale fosse la differenza. Io stessa in passato mi ero occupata di progettare l’architettura delle informazioni di un gruppo editoriale, notando che spesso thriller e gialli vengono associati nella medesima categoria. Nel saggio di Carta viene spiegato che il genere giallo si chiama così solo in Italia: tutto merito della fortunata collana Mondadori dedicata ai romanzi polizieschi che tanto andavano di moda all’estero. Era il 1929 quando pubblicarono “La strana morte del signor Benson” con la copertina gialla ispirata a quella dell’editore londinese Victor Gollancz. E il giallo è arrivato illeso fino a noi, mentre all’estero è il genere “thriller, poliziesco, mistery, crime o detective”.
Il libro che calma
Durante la Pandemia ho letto in alcuni siti che il giallo è il genere giusto per calmare l’ansia anche se genera tensione: questo perché i temi che affronta consentono di confrontarsi con la paura e - nella maggior parte dei casi - di essere rassicurati sul fatto che la giustizia trionferà alla fine. Alcuni studi dimostrano addirittura che i gialli possano aiutare contro la depressione, proprio per la sicurezza che offre il finale.
Booktok ispirazionale
Impossibile pensare di non trattare TikTok come il nuovo Google. Naturalmente sono andata anche lì a cercare i libri gialli e devo dire che ho trovato parecchia ispirazione. Uno dei migliori gialli mai scritti sembra essere “Dieci piccoli indiani” di Agatha Christie, attualmente sul mio comodino insieme a “La psichiatra “ di Wulf Dorn e “La casa delle voci” di Carrisi che è il primo tomo della saga che ha l’ipnotista di bambini come protagonista.
The Menu, restando in tema “giallo”
In una zona d’ombra tra la fine dell’ultimo giallo e l’inizio del prossimo, mi sono concessa la visione di The Menu su Disney +. Il film sembra una sorta di cena con l’assassino ma da un punto di vista totalmente innovativo. Per distrarsi sicuramente merita una possibilità.
Consigli non richiesti
Bevande rilassanti
In Francia, di recente, ho trovato tisane alla verbena e al tiglio ovunque. Oltre a essere molto rilassante, quella al tiglio è anche molto buona, specialmente nella variante con la menta.
L’intelligenza artificiale
Chat GPT: a prescindere dalla vostra professione, fatevi un giro per chattare con l’intelligenza artificiale, ovvero l’ultimo capro espiatorio dei media. Potete anche dirgli che vi sentite soli, non vi giudicherà.
Se poi avete anche voglia di scoprire se l’intelligenza artificiale sa scrivere poesie emulando Saffo, vi lascio qualche test. In America stanno già bannando lo strumento nelle scuole per evitare che gli studenti lo usino per studiare, quindi ho pensato valesse la pena approfondire un po’ le capacità dello strumento.
P.S. La copertina di questa newsletter è stata generata con un comando allo strumento Open AI per creare immagini, ovvero:
girl who reads a creepy book with a yellow and dirty cover
Gadget svolta umore
La tazza col coperchio apri e chiudi che non fa freddare le bevande calde.
Must have della vita
Ho scoperto che se grattuggio le patate escono fuori i rosti di patate, che sono una cosa pazzesca. Grattuggiate la vita.
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